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venerdì 26 luglio 2013

La vita con Brian

A parte gli allenamenti, le gare, il lavoro, Brian era un cane splendido nella vita quotidiana. Era un piacere andare a fare una passeggiata con lui, in città o in campagna, lui era sempre lì con me, dimentico del mondo intorno. I suoi occhi erano sempre in cerca dei miei, era attento ai miei movimenti per capire se c'era qualcosa che potevamo fare insieme. A casa invece "spariva". Aveva i suoi posti, sempre gli stessi, dove si acciambellava (rigorosamente sul pavimento, dato che non ha mai voluto riposare su brandine o materassini) e sembrava dormisse. Sembrava. Era sufficiente che mi vedesse prendere in mano il suo guinzaglio perchè me lo trovassi di fronte che mi fissava, pronto. La notte, fino alla sua ultima notte con me, ha sempre dormito di fianco al letto, con la testa sotto al mio comodino. Quando mi svegliavo lo trovavo seduto a guardarmi, con quei suoi occhi dolcissimi, felice di cominciare una nuova giornata insieme. 









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