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venerdì 26 luglio 2013

Le origini di Brian

Quindi, per andare con ordine, questo è il Pedigree di Brian, le sue origini: 






e qui Brian è con la sua mamma Fay (Potterdale Highland Lass) :



marzo 1994

e questo è Snowmead Salutation il suo papà:

Snowmead Salutation



Brian, era un cucciolo tranquillo, buono e collaborativo per sua natura. Non è mai stato uno di quei "cuccioli terremoto" che devastano la casa o si disperano quando devono stare da soli. Sembrava capire con una facilità impressionante qualunque cosa gli insegnassi. Veniva con me ovunque e non ha mai dato fastidio ad un essere umano o ad un suo simile. Era un cucciolo "saggio", sembrava già un cane adulto anche se pesava solo quattro chili. 







aprile 1994
aprile 1994

aprile 1994
aprile 1994




In un libro che comprai in Inghilterra, Owd Bob, di Alfred Ollivant, che chiunque ami i Bearded Collies conosce, c'è la descrizione perfetta di quello che vedevo quando guardavo Brian:





"No man can mistake the type. A Grey Dog of Kenmuir is as little indistinct as a Raphael's Madonna. Outside a radius of twenty miles from Kenmuir he is never met. Money cannot win one, neither love; for a Moore would as soon think to sell his child as part with a Grey Dog.
But should you, while wandering in the wild sheep-land about the twin Pikes, happen on moor or in market upon a very perfect gentle knight clothed in dark grey habit, splashed here and there with rays of moon; free by right divine of the guild of gentlemen, strenuous as a prince, lithe as a rowan, graceful as a girl, with high king-carriage, motions and manners of a fairy queen; should he have a noble breadth  of brow, an air of still strength born of right confidence  all unassuming; last, and most unfailing test of all, should you look into two snow-cloud eyes, calm, wistful, inscrutable, their soft depths clothed on with eternal sadness - yearning, as is said, for the soul that is not theirs - know then you look upon one of the line of most illustrious sheep-dogs of the North.  Such is one; such are all."

“Nessuno può confonderne il tipo. Un Cane Grigio Di Kenmuir è facile da riconoscere come una Madonna di Raffaello. Oltre un raggio di venti miglia da Kenmuir non lo si può incontrare. Né il denaro né l’amore possono comprarlo; per un Moore separarsi da un Cane Grigio equivarrebbe a vendere un figlio.

Mentre vaghi nei pascoli selvaggi vicino al Twin Pikes, o nella brughiera oppure in un mercato, potresti incontrare un cavaliere perfetto e gentile, vestito di un grigio scuro, spruzzato qua e là di raggi di luna; possiede un’animo puro senza le colpe degli uomini, è infaticabile come un principe, agile come un sorbo, grazioso come una ragazza, ha un portamento regale e le movenze e le maniere di una regina fatata; la sua fronte è nobilmente ampia, ha l’atteggiamento di chi è nato con la giusta fiducia nella sua forza ma non ha perduto la modestia; come ultima e più infallibile prova fra tutte, dovresti guardare nei suoi occhi rannuvolati, calmi, malinconici, imperscrutabili, con la loro dolce profondità vestita di una tristezza eterna – nostalgia, ma come si sa, non appartiene alle loro anime – sappi quindi che sei di fronte ad una delle linee di sangue dei più illustri cani da pastore del Nord. Questo è un Cane Grigio, come lui, sono tutti. “  


(Ho fatto io questa traduzione, chi ne avesse una migliore me lo faccia sapere, gliene sarei grata!)


Chi volesse può leggere l'intero libro online a questo indirizzo:

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