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domenica 15 settembre 2013

Questa è l'Obedience che amo

Fare sport con il proprio cane è divenuto oggi un fatto abbastanza comune. 
Lo sport cinofilo che io preferisco è l'Obedience. 


L’Obedience è una disciplina cinofila nata nei paesi anglosassoni nel periodo tra le due guerre mondiali, introdotta nella FCI nel 1958, è stata riconosciuta in Italia dall'ENCI nel 2002. Si tratta di una serie di esercizi, via via più complicati man mano che si sale di classe. 
Per avere un'idea di quali sono gli esercizi e della suddivisione delle classi vi rimando alla lettura dei regolamenti presenti sul sito dell'ENCI.
CLASSE 1 E 2 
CLASSE 3 (INTERNAZIONALE)

Iniziai a praticare l’Obedience con Brian (Brian of the shaggy gang), il mio secondo Beardie, nel 1998. La disciplina era agli albori; ne avevo vista una dimostrazione all’Esposizione Internazionale di Genova e me ne ero innamorata. Lavorando sodo, lui ed io riuscimmo a partecipare ad un Campionato Europeo e a due Campionati del Mondo.
Lavorare con un Bearded Collie in Obedience richiede una grande pazienza e un compagno peloso ben predisposto. Come chiunque conosca ed ami questa razza sa, non è con l’autorità e la coercizione che si può ottenere qualcosa da un Beardie ma solo diventando per lui, l’amico più fidato e divertente, autorevole e sicuro, si può creare quel legame che permette al nostro Beardie di donarsi completamente a noi ed al lavoro. A differenza di un Border Collie, un Beardie ha in sé un pizzico di indipendenza mentale che fa si che a volte “veda le cose” diversamente da come noi vorremmo; non sarà mai “uno schiavo” nell’addestramento ma un collaboratore che solo una paziente costruzione “convince”  ad eseguire brillantemente la sequenza degli esercizi. Un Bearded Collie deve amare cosa fa o la farà male e con lentezza.
Per queste considerazioni, nella mia esperienza, non è bene cominciare gli esercizi veri e propri quando il cane è molto giovane. Il nostro compagno deve crescere e fare il maggior numero possibile di esperienze; conoscere gli ambienti rumorosi ed affollati; saper sopportare il caldo e la pioggia; amare profondamente il giocare con il suo compagno umano, e giocare con lui in qualunque luogo.
L’Obedience non è una disciplina né facile né auto motivante come lo è ad esempio l’Agility, quindi bisogna iniziarla quando il nostro Beardie ha con noi un legame profondo e quando noi siamo il suo punto di riferimento. A quel punto tutto diventerà facile, non esisteranno esercizi troppo complicati o noiosi. Brian poteva lavorare con me per ore, senza mai dare cenni di stanchezza o di stress, perché sapeva che il divertimento e la gioia erano il condimento principale di ogni seduta di allenamento.

Il fulcro dell'Obedience, al di là degli esercizi stessi, è il rapporto che deve esserci tra il cane e l'uomo. Senza di questo non si "farà mai davvero l'Obedience". Non sono sufficienti bocconi e palline, bisogna che si instauri una vera e stretta collaborazione tra uomo e cane. E' necessaria quell'armonia che permette al cane di capire da uno sguardo cosa il suo conduttore sta per chiedergli di fare; solo se il giusto feeling si è instaurato il cane sarà in grado di eseguire con gioia il suo compito. Questa magica alchimia è il fine cui miro quando guardo Cassie (Old Smuggler’s Tramontana Bryanna), la mia cucciola di Bearded Collie. Non le gare, ma la speranza di poter avere con lei l'intesa e la comprensione che c'era tra Brian e me. Le gare sono un corollario, spesso necessaria verifica del lavoro fatto, ma non sono il fine. Lo scopo è il rapporto con il cane, che deve andare al di là dei risultati e che si alimenta non solo negli allenamenti, ma nella vita di ogni giorno.

Quando si ha un cane che lavora in Obedience, e si passeggia con lui, spesso accade che gli sguardi umani e canini si incontrino, perchè questa è l'abitudine che si acquisisce nel lavoro. In quel momento si prova un'emozione grande, si legge negli occhi del nostro compagno la complicità, la dedizione, l'unione, la fiducia. Il cuore è invaso e la mano si poggia leggera sul capo peloso rivolto all'insù; quel muso gentile non si scosta ma resta a godere l'incontro di anime. 
Questa è l'Obedience che amo, questa è quella che intendo fare con Cassie. 








2 commenti:

  1. Looking forward too see you and Cassie in action :)

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  2. Hello Linda, it will still take a long time but I do not rush, we will practice Obedience if Cassie will be to decide. Otherwise will do the same because she will be my loved girl
    :-)

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